Vista Point:
panorami mozzafiato
A pochi km da Bologna è possibile visitare alcuni dei luoghi più suggestivi e rappresentativi dei Colli Bolognesi lasciandosi affascinare da paesaggi rigogliosi e viste davvero mozzafiato...
Nel territorio collinare del comune di Valsamoggia ed in quello di Monte San Pietro, lungo la Piccola Cassia e oltre, si trovano diversi borghi e alture da cui godere degli splendidi e caratteristici panorami dei Colli Bolognesi.
Presso l’antica Pieve di San Giorgio, ad esempio, complesso di origine bizantina che sorge su un poggio panoramico con ampia visuale sulla valle del Samoggia da cui proseguendo si può arrivare in breve tempo a Savigno.
Adagiato sulle rive del Samoggia, Savigno rappresenta una tappa obbligata per gli appassionati della buona gastronomia grazie alla qualità dei prodotti locali. In particolare del Tartufo, è infatti considerata “Capitale regionale del Tartufo Bianco Pregiato dei Colli Bolognesi”.
Il territorio di Savigno regala al viaggiatore un armonioso panorama collinare, ricco anche di sentieri adatti al trekking e al cicloturismo ed alle escursioni culturali.
Il territorio di questa valle è infatti una continua scoperta di pievi,oratori, mulini ad acqua (tra questi a Rodiano, è il seicentesco Mulino del Dottore) e casetorri (per le quali merita una visita il piccolo nucleo di Vénola, edificato tra il XVI e il XVII secolo).
Un altro nucleo storico in Valsamoggia da cui godere del panorama circostante è Castello di Serravalle, con il suo borgo medievale intatto e persino l'immancabile fantasma anzi fantasmi (per maggiori informazioni guardare la pagina Borghi e castelli). Uno dei percorsi suggestivi riguarda l'Ecomuseo della collina e de vino scarica la mappa oppure visita il sito
A pochi km di distanza si possono raggiungere Tiola, posta tra Castello di Serravalle e Savigno, attraverso il paesaggio caratterizzato dai frastagliati calanchi (vedi anche pagina Parchi e Natura) e da visuali panoramiche sulla pianura.
Le argille calanchive sono fortemente scavate dall’azione dell’acqua, creando profondi solchi e pareti ripide.
La sommità dell’antico borgo di Tiola è dominata dalla chiesa di San Michele Arcangelo di origine trecentesca, riedificata alla fine del Settecento.
Il crinale sul Rio della Costa offre a settentrione un suggestivo altro suggestivo panorama sui calanchi, fino alle Prealpi veronesi nei giorni più limpidi.
Non molto distante da Tiola si può arrivare a Mongiorgio da cui si può proseguire verso Fagnano. A breve distanza dall’abitato, con una semplice deviazione, è possibile raggiungere la chiesa di Santa Maria Assunta, su un poggio panoramico ed isolato che offre una suggestiva percezione della valle.
Da Mongiorgio si può altrimenti giungere fino a Montemaggiore in un percorso tra i paesaggi collinari.
Da Montemaggiore si può poi raggiungere San Lorenzo in Collina, con la sua pieve che un tempo era il punto di riferimento di tutta la vallata e da cui si domina il territorio.
In alternativa, sempre da Montemaggiore, si può raggiungere Monteveglio con la sua famosa Abbazia (vedi nuovamente Borghi e castelli) ed il suo parco (vedi sempre pagina Parchi e Natura).
I due tracciati della Piccola Cassia che da Monteveglio risalgono i due crinali contrapposti lungo la valle del Samoggia si riunificano nei pressi di Ca' Bortolani.
A breve distanza da cui, si può raggiungere l’oratorio della SS. Trinità, su un poggio che offre un vasto panorama.
Un luogo storico e artistico notevole è il complesso dell’Abbazia dei Santi Fabiano e Sebastiano che si trova a Badia (vedi la pagina Musei), per secoli sosta per i viandanti diretti a Roma.
Continuando da lì verso Sud si può risalire un lungo crinale panoramico, tra Monte Nonascoso e Montepastore.
Seguendo l'itinerario della Piccola Cassia (vedi la pagina dedicata) si può poi attraversare un vasto pianoro fino ad arrivare alla Croce delle Pradole, che offre una suggestiva visuale verso il Monte Vignola ed il Cimone oltre che sulla pianura.